I Tigers Cesena perdono una partita incredibile, senza Genovese, con 3 uomini fuori per 5 falli e tante recriminazioni. Vince The supperter Jesi che approfitta dei tanti errori di Cesena.
Coach Tassinari deve fare a meno di Genovese ed esplora un inedito quintetto con Fabio Bugatti advert offrire comunque garanzie nel ruolo di ala piccola, sugli esterni il tradizionale terzetto con Gallizzi, il rientrante Mascherpa e Anumba. Sotto canestro Nwokoye. Coach Francioni risponde con Fabi, Cocco, Ferraro, Fioravanti, Gloria e tiene in caldo il “final minute” Falvio Homosexual. La faccia di Cesena in difesa è quella giusta e per Jesi nella prima metà di primo quarto arrivano 6 punti dalle sole triple di Fabi, mentre le recuperate dei bianconeri distribuiscono 11 punti fra Bugatti, Anumba e Nwokoye. Non preoccupano i due falli lampo di Bugatti, che resta in campo. Male però i Tigers dalla lunetta con i padroni di casa che però continuano a sparare a salve. A 4’07’’ Anumba galleggia in aria e corregge la tripla di Gallizzi per il 6-14 che chiama Jesi al timeout. I padroni di casa reagiscono e pescano un parziale di 5-1 con Anumba voglioso di riscatto dopo la partita di domenica scorsa a furoreggiare sotto canestro a rimbalzo ma a litigare con la mira a cronometro fermo. Il primo quarto va in archivio, dopo la tripla di Moretti a l’antisportivo a Moretti su Gloria a fatturare ben 4 punti. Efficace il raddoppio sistematico jesino su Mascherpa.
Un doppio Bugatti e la tripla di Moretti segnano l’inizio del secondo quarto per Cesena, che a 4’53’’ perde palla con Mascherpa che in attacco commette il suo primo fallo, ancora imbrigliato nella morsa marchigiana. A 3’29’’, dopo 4 minuti a canestri inviolati, Vladan Arnaut inchioda la tripla del 19-29, + 10 e massimo vantaggio e, a poco meno di 3’ dal riposo lungo, Mascherpa ha l’occasione di segnare, ma dalla lunetta tiene il pattern di squadra e fa 2/4. Sull’altro lato Gloria fa secchi Nwokoye e Gallizzi per il 24-31. Per Tassinari è dunque il momento di Anumba, mentre Nwokoye, a cronometro fermo, va con il consueto 50%. A 1’51’’ è 24-32. Negli ultimi 90’’ di primo tempo si registrano due falli di Simon Anumba, i ringraziamenti di Flavio Homosexual che monetizza con 3/4 dalla linea del tiro libero. Pesano così in maniera fin troppo evidente sul 27-32 dei primi 20 minuti un orribile 6/16 a cronometro fermo, che proietterebbe i romagnoli sul +15.
L’avvio di terzo quarto è di marca jesina. I Tigers non mordono in attacco e in 3’30’’ i padroni di casa si portano sul 34-35 suggellato dalla tripla di Memed. L’impressione è che i primi a dare continuità possano spaccare la partita. Per Cesena allora ci prova Moretti con 3 liberi su 4 a far passare il mal di lunetta. A 4’33’’ il quarto punto filato sotto l’anello di Daniele Cocco ha il potere di fare infuriare coach Tassinari, che chiama trip sul 38 pari. I Tigers escono dal minuto di sospensione con Nwokoye che con decisione segna da sotto accerchiato da 3 avversari. Dopo un giro a vuoto di Jesi, Gallizzi squilla dai 6,75 e Moretti manda in lunetta Homosexual per un 1/2 che scrive il 39-43. Ancora Gallizzi dall’arco a 2’10’’ segna il punto numero 46, ma i bianconeri si bloccano di nuovo in attacco. Non che Jesi dall’altra parte faccia meglio, Il finale è una magata di Gallizzi, che sulla sirena centra il bersaglio grosso di tabella e segna il libero aggiuntivo che manda le squadre sul 43-50.
A 8’13’’ dal gong la partita, sul 47-50, si fa tesa. Un fallo in attacco su Mascherpa fa saltare i nervi alla panchina, ma Moretti sbaglia il libero. Prova a dare una scossa Nwokoye, che completa un gioco in space da 3 punti per il 57-53 a 7’52’’ dalla sirena. Subito dopo però Anumba commette il suo quarto fallo e Tassinari rimette in campo Moretti insieme a Brighi, Bugatti, Mascherpa e Nwokoye. Lo 0/2 di Cocco ai liberi segna anche la persa per i padroni di casa e Cesena ha in mano una prima palla importante. Moretti, con tantissimo spazio, non si fa pregare e brucia la retina dai 6,75 per il nuovo +9, 47-56. Homosexual prova a rendere la pariglia ma Moretti stacca il rimbalzo difensivo e dall’altra parte il fallo di Homosexual, quarto di squadra a 6’43’’, manda Jesi al trip. Al rientro in campo Brighi fa esultare la panchina romagnola con la bomba del nuovo massimo vantaggio, + 12 a 6’16’’. Pochi secondi dopo, a 5’54’’, è invece Tassinari a chiamare il minuto sul parziale di 4-0 concretizzato dalla tripla di Valentini. Cesena ancora fatica a spaccare il match. Arriva così il quinto fallo di Ndour e Tassinari manda in campo Nwokoye. A ruota il quarto fallo di Moretti regala due punti a Magrini e Jesi accorcia nuovamente sul 53-59. Ai bianconeri serve un break. Bugatti però sbaglia dall’arco, Fioravanti no ed è 9-0 di parziale con i Tigers che non riescono più a segnare da sotto. A 4’16’’ Moretti chiude il parziale avversario con un 2/2 ai liberi su antisportivo di Gloria. Alla rimessa però Cesena non concretizza né dall’arco con Gallizzi né a rimbalzo con Anumba. Bene però Nwokoye in difesa, che recupera palla, ma ancora una volta in attacco i bianconeri perdono palla e sulla transizione il quinto fallo di Moretti regala a Valentini un gioco da 3 punti. Il 21 jesino ringrazia e i padroni di casa vanno sul 59-61. Mancano 3 minuti alla sirena quando Bugatti è intelligente a prendersi il fallo e a segnare due punti a cronometro fermo per il 59-63. A 2’22’’ una sciocchezza di Gallizzi in impostazione regala il contropiede a Jesi che con Ferraro punisce dall’arco per il 62-63. A 2’00’’ Jesi si trova in mano la palla del sorpasso dopo l’errore di Nwokoye da sotto, ma il fallo di Ferraro in attacco regala ossigeno a Cesena. Nell’aria però c’è il quinto fallo anche di Anumba che regala nuovamente la palla del sorpasso ai padroni di casa. Il quinto fallo di Nwokoye ferma Magrini che concretizza il sorpasso a 1’32’’ dalla lunetta. Dall’altra parte del campo tocca a Mascherpa misurarsi con il canestro a cronometro fermo. E’ 2/2, 64-65. Il capitano bianconero, a rimmbalzo in difesa, commette dunque fallo sul Valentini. Dalla linea della carità il marchigiano è glaciale e Jesi torna avanti a 1’02’’. Un fallo su Mascherpa, sotto canestro, diventa infrazione di passi quando mancano 51’’ alla sirena. Tassinari chiama trip sul 66-65, con 3 uomini fuori per 5 falli: Ndour, Anumba e Moretti. La tensione si taglia a fette. Magrini bolla dall’arco il 69-65 che regala il +4 a Jesi a 34’’. Masherpa colpisce allora ai liberi per accorciare sul 69 – 67. Sull’attacco di Jesi Cesena sceglie di difendere, ma Magrini bissa dall’arco e i marchigiani battono i Tigers.
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